Rielaborando alcuni studi e lavori degli anni ’70 e ’80 e aggiungendo un significato quasi mistico derivante dal VI Periodo, prende forma il VII periodo: “Confini”. Questo è tutt’oggi il periodo di pittura più lungo dell’artista in cui, dal 2005, si susseguono senza sosta opere ed installazioni con una ricerca incessante di tecniche, materiali, composizioni, installazioni e significati.
Come nell’universo esiste il caos, ma allo stesso tempo un equilibrio (o confine) che ne detta le leggi, in cui la materia continua a mutare forma, composizione e colore lo stesso avviene in queste opere. L’Albero, senza radici e cime, fa da protagonista e simboleggia il confine che esiste tra l’infinito e Noi, ma anche la Natura, la nostra Terra, la nostra pace. L’albero come forma di vita che deve essere salvaguardata per la sopravvivenza di tutte le specie esistenti.